Le cinco de la tarde di domenica 15 marzo 2020, sto potando (meglio dire disboscando) una vecchia vigna di Canaiolo, davanti casa, e c’è questo vento freddo che non mi fa rilassare ed allo stesso tempo mi piace perché rende quel che sto facendo ancora più “vero”, è tramontana e mi viene in mente La Pioggia di Marzo di Ivano Fossati.
Inizio a canticchiare e vien fuori la “voglia di primavera”, ci penso (senza pensare!) e mi rendo conto che la voglia non è solo di una primavera atmosferica, ma l’aria pesante che respiriamo in questi giorni, il dramma che in tantissimi stanno vivendo, in Italia e altrove, mi fa pensare ad una primavera dell’anima e del corpo per tutti noi. Una primavera che sia una vera rinascita per tutti, che ci faccia svegliare da questo sonno/incubo migliori di come eravamo prima, sarebbe un modo di rendere onore a chi questo inverno non lo ha superato.

“…è la pioggia di marzo,
è quello che è
la speranza di vita
che porti con te…”

UnMONTE – CHIANTI CLASSICO DOGC

Terroir

Suoli: medio impasto, a tratti con percentuali di argilla, buona dotazione di sostanza organica, ricchi di scheletro prevalentemente alberese.

Esposizione: Nord-Est per la vigna più grande, Ovest-Sud-Ovest per la vigna piccola.

Viti: oltre cinquant’anni per la vigna grande, piantata “come una volta”, oltre al Sangiovese si trovano anche Canaiolo e Trebbiano.

Uomo: una squadra variegata di amici, che decidono di FARE qualcosa insieme, recuperando un vigneto abbandonato da anni, in un piccolo paese nel cuore del Chianti Classico.

Coltivazione: Agricoltura biologica certificata, fertilità del suolo come obiettivo primario.

Sistema di allevamento: vecchie vigne, di oltre 50 anni, cordone speronato, Guyot, o “potatura fantasia” a seconda dei casi.

BACIATEME Canaiolo – rosso Toscana IGT

Terroir

Suoli: medio impasto, a tratti con percentuali di argilla, buona dotazione di sostanza organica, ricchi di scheletro prevalentemente alberese.

Esposizione: Nord-Est per la vigna più grande, Ovest-Sud-Ovest per la vigna piccola.

Viti: oltre cinquant’anni per la vigna grande, piantata “come una volta” , oltre al Sangiovese si trovano anche Canaiolo e Trebbiano.

Uomo: una squadra variegata di amici, che decidono di FARE qualcosa insieme, recuperando un vigneto abbandonato da anni, in un piccolo paese nel cuore del Chianti Classico.

Coltivazione: Agricoltura biologica certificata, fertilità del suolo come obiettivo primario.

Sistema di allevamento: vecchie vigne, di oltre 50 anni, cordone speronato, Guyot, o “potatura fantasia” a seconda dei casi.

CRIBBIO – TOSCANA BIANCO IGT

Terroir

Suoli : medio impasto, a tratti con percentuali di argilla, buona dotazione di sostanza organica, ricchi di scheletro prevalentemente alberese.

Esposizione : Nord-Est per la vigna più grande, Ovest-Sud-Ovest per la vigna piccola.

Viti : oltre cinquant’anni per la vigna grande, piantata “come una volta” , oltre al Sangiovese si trovano anche Canaiolo e Trebbiano.

Uomo : una squadra variegata di amici, che decidono di FARE qualcosa insieme, recuperando un vigneto abbandonato da anni, in un piccolo paese nel cuore del Chianti Classico.

Coltivazione : Agricoltura biologica certificata, fertilità del suolo come obiettivo primario.

Sistema di allevamento : vecchie vigne, di oltre 50 anni, cordone speronato, Guyot, o “potatura fantasia” a seconda dei casi.

AVENNE – CHIANTI CLASSICO DOGC

Terroir

Suoli: medio impasto, a tratti con percentuali di argilla, buona dotazione di sostanza organica, ricchi di scheletro prevalentemente alberese.

Esposizione: Nord-Est per la vigna più grande, Ovest-Sud-Ovest per la vigna piccola.

Viti: oltre cinquant’anni per la vigna grande, piantata “come una volta” , oltre al Sangiovese si trovano anche Canaiolo e Trebbiano.

Uomo: una squadra variegata di amici, che decidono di FARE qualcosa insieme, recuperando un vigneto abbandonato da anni, in un piccolo paese nel cuore del Chianti Classico.

Coltivazione: Agricoltura biologica certificata, fertilità del suolo come obiettivo primario.

Sistema di allevamento: vecchie vigne, di oltre 50 anni, cordone speronato, Guyot, o “potatura fantasia” a seconda dei casi.

SPEPERA 23 – rosato Toscana IGT

Terroir

Suoli: medio impasto, a tratti con percentuali di argilla, buona dotazione di sostanza organica, ricchi di scheletro prevalentemente alberese.

Esposizione: Nord-Est per la vigna più grande, Ovest-Sud-Ovest per la vigna piccola.

Viti: oltre cinquant’anni per la vigna grande, piantata “come una volta”, oltre al Sangiovese si trovano anche Canaiolo e Trebbiano.

Uomo: una squadra variegata di amici, che decidono di FARE qualcosa insieme, recuperando un vigneto abbandonato da anni, in un piccolo paese nel cuore del Chianti Classico.

Coltivazione: Agricoltura biologica certificata, fertilità del suolo come obiettivo primario.

Sistema di allevamento: vecchie vigne, di oltre 50 anni, cordone speronato, Guyot, o “potatura fantasia” a seconda dei casi.